02_08_2012 | STRAGE BOLOGNA, LA CERIMONIA ALLE OFFICINE OMC

Giovedì, 02 Agosto 2012

2

STRAGE BOLOGNA, LA CERIMONIA ALLE OFFICINE OMC


A 32 anni dalla strage del 2 agosto del 1980 alla stazione dei treni di Bologna, questa mattina Provincia e Comune di Rimini hanno partecipato alla cerimonia delle Omc locomotive di viale Tripoli a Rimini. Riminese una delle vittime della strage, la 18enne Flavia Casadei.


«Dopo oltre trent’anni – ha detto il sindaco – sappiamo il nome degli esecutori, sappiamo del ruolo di settori deviati dello Stato, ma non conosciamo i mandanti». E ha poi letto un messaggio scritto dal fratello di Flavia Casadei, Claudio. Con le sue parole «chi chiediamo perché. “Ci hanno propinato una verità – ha scritto Claudio che allora aveva solo 11 anni - ma sono andati fino in fondo? E chi sono i mandanti? Vorremmo soltanto un po’ più di luce, perché di ombre credo ce ne siano ancora tante”».


Per la Provincia, l’assessore Juri Magrini nota come sia «passato il messaggio di uno Stato che non ha voluto trovare il colpevole, i colpevoli. A 32 anni di distanza dalla strage di Bologna chi ha sofferto del dolore più grande, la perdita di un caro, è costretto ancora a fare i conti con le ombre e persino con l’arroganza dei colpevoli, sprezzanti perché contano su una interruzione collettiva di memoria. E sino a che ogni 2 agosto ricorderemo, a Bologna come a Rimini come in tante altre città d’Italia, la democrazia vivrà».


Alla commemorazione bolognese con il gonfalone bianco e rosso, l’assessore alle politiche del lavoro del comune di Rimini, Nadia Rossi, in fascia tricolore scortata da due baldi agenti della Municipale, per protare l'edesione e la solidarietà della città.